Il primo Orione…

Salve a tutti, dopo tutti questi anni di silenzio ho deciso di riprendere a fare un po’ di astrofotografia.

Nel frattempo sono successe molte cose nella mia vita personale e lavorativa e una parte dell’equipaggiamento che utilizzavo purtroppo non ce l’ha fatta. Il pezzo piu’ importante e’ la mia EQ5. Per fortuna il telescopio solare Skywatcher 120 modificato e’ sopravvissuto, ma senza la EQ5 e’ difficile usarlo!

Ho deciso quindi di iniziare facendo qualcosa di nuovo (per me) con quello che e’ “sopravvissuto”. Il TS66ED APO, la mia vecchia Canon EOS 1100D in unione con una Skywatcher AZ-GTI sono il perfetto setup portatile e leggero.

Mi sono messo a studiare un po’ ed ho messo su un Raspberry Pi 4 con Stellarmate per guidare il tutto. E dopo qualche serata passata a prenderci la mano, ieri sera sono riuscito a fare qualcosa di buono. Una “prima luce” del mio nuovo setup e devo dire che sono soddisfatto del risultato.

La AZ-GTI l’ho usata in modalita’ alt-azimutale per semplicita’. Anche se proprio stamattina ho fatto un po’ di prove per usarla in equatoriale e dovrei avere tutto settato al modo giusto. Non vedo l’ora di usare il “plate solving” per l’allineamento polare! Il “plate solving” e’ decisamente una delle “novita'” piu’ interessanti.

Comunque, quello che vedete e’ il risultato di 180 scatti da 10 secondi di esposizione con ISO 1600 dal terrazzo di casa mia (che non e’ proprio il massimo in termini di inquinamento luminoso visto che siamo in Bortle 7). Totale 30 minuti di integrazione. Giusto una prova.

E’ piena di difetti e non riuscivo a fare piu’ di 10 secondi di esposizione. Spero che una volta che utillizzero’ la montatura in modalita’ equatoriale, le cose siano migliori.

L’immagine e’ stata pre-processata in Siril e poi rifinita in Photoshop. Siril e’ un programma fantastico. Sono alle prime armi ma credo sia uno dei software di astrofotografia migliori che ho usato fino ad ora. Ho imparato un sacco di cose in questi giorni su Siril ed anche ripreso in mano Photoshop con qualche tecnica specifica per il deep sky (tipo l’estrazione delle stelle con Starnet++).

Questo e’ quanto. E’ bello essere tornati a guardare il cielo 🙂

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